Da sinistra verso destra: Antonio D'Angelo, Lucio Michetti, Fabrizio Ciccarelli, Salvatore Salatiello |
Fabrizio Ciccarelli è tornato da Villaricca
sicuramente soddisfatto per come è andata la prima presentazione del suo primo
libro, “Torno da Turista”. La sala della
biblioteca che settimanalmente, di mercoledì, ospita gli incontri letterari era
gremita e il pubblico ha interagito con l’autore, ponendogli domande di ogni
tipo.
“Dovrei essere emozionato – ha esordito Ciccarelli –
ma non lo sono, perché mi trovo tra gente comune come me a cui piace parlare di
cultura. Il mio libro, frutto di una meticolosa ricerca durata oltre cinque anni,
non sarebbe nato se non fossi stato spronato da un amico, poi emigrato, con il
quale facevamo lunghe conversazioni sulle problematiche dei giovani che
faticano a trovare lavoro al Sud, un territorio devastato dalle mafie. Nel
libro, oltre a sviscerare dati e statistiche, parlo prevalentemente di storie
che mi hanno colpito, di gente che conducevano una vita normale,
improvvisamente spezzata per problemi di mafia o per malattie che colpiscono
soprattutto cittadini che vivono in mezzo ai veleni sprigionati dalle terre
contaminate da criminali mafiosi senza scrupoli”.
Ciccarelli ha parlato della storia di Libero Grassi,
l’imprenditore siciliano che non si piegò alle richieste della mafia siciliana.
Un racconto emozionante al punto da spingere uno dei presenti a raccontare una
sua vicenda personale in quanto era stato, in passato, anche lui vittima di
estorsione.
L’incontro è stato moderato dal “patron” e ideatore del
caffè con l’autore, Salvatore Salatiello, che ha saputo creare uno spazio
culturale, forse unico nel suo genere nell’area a nord-ovest d Napoli, poiché,
tranne i mesi di luglio ed agosto, il mercoledì è un appuntamento fisso. In
otto anni sono stati presentati oltre 300
libri ed esposti diverse centinaia di quadri.
“Sì - afferma Salatiello che fa parte dello staff
del sindaco di Villaricca, Maria Rosaria Punzo - perché il nostro è uno spazio interattivo ed
eclettico, dove le persone si confrontano liberamente con l’autore. Inoltre, la
presentazione del libro viene sempre incorniciata da opere pittoriche di
artisti di varia estrazione ”.
C’è anche un gruppo di lettura coordinato
dall’attore e regista teatrale Lucio Michetti. Non manca il momento musicale, che,
nel caso della presentazione del libro di Ciccarelli, è stato coperto brillantemente
dal giovane chitarrista, Antonio D’Angelo, che ha cantato Amarcord, una canzone
portata al successo dal gruppo emergente “La Maschera”, fondato
nel 2013 dal villaricchese Roberto Colella e dal mugnanese Vincenzo Capasso.