Di Luna, giovane imprenditore con il pallino del calcio
Antonio Di Luna è sicuramente un esempio da imitare. Un
giovane (a breve compirà 27 anni) che ha già dimostrato di avere i requisiti
per diventare un imprenditore di successo. Da presidente dell’Associazione
sportiva il “Conte di Montecristo” è impegnato nella diffusione dello sport a
tutti i livelli. Ha iniziato giovanissimo (ad appena 18 anni) ad organizzare
tornei ed eventi di sport, ma anche di moda e spettacolo ed è stato gestore di
importanti strutture sportive. Nonostante
la giovane età, il nostro concittadino vanta un curriculum di tutto rispetto:
ha già acquisito il Know-how necessario
per poter competere in diversi campi, soprattutto in quello della gestione
delle strutture sportive. Di Luna, oltre a sfornare idee e progetti in
continuazione (fu poco preso in
considerazione dal Commissario straordinario, e da qualche funzionario, quando si
recò al Comune a prospettargli la possibilità
di agganciarsi a fondi nazionali per la valorizzazione dei beni pubblici
locali) è anche un combattivo: con le sue denunce ha acceso i riflettori su
tutte le questioni negative che hanno investito ultimamente il campo di calcio
Italia di via Caduti di Superga, ormai chiuso da circa due anni. Di Luna,
recentemente, è stato anche nominato delegato provinciale dell’AGAR SPORT
MANAGEMENT, l’associazione nazionale dei praticanti, tecnici, dirigenti e
manager dello Sport. E proprio dall’AGAR, l’A.S.D. Il “Conte di Montecristo” si
è vista assegnare l’organizzazione del campionato provinciale di calcio a 5, da
svolgersi su strutture a norma (anche calvizzanesi, premesse che ve ne siano in
regola) e autorizzate dal CONI e dalla FIGC. Ma gli impegni del Di Luna non finiscono qui. E’ anche presidente
della sede locale dell’AICAST (Associazione Industria Commercio Artigiani
Servizio e Turismo) che, in tutta Italia,
già vanta circa 10mila imprese aderenti. Uno dei primi punti su cui l’associazione
(alla quale hanno aderito già diverse realtà commerciali cittadine) si sta
impegnando è la realizzazione del mercato rionale. Grazie a Di Luna, l’AICAST comincia ad avere
un ruolo in città, per cui, a nostro avviso, andrebbe interpellata
dall’amministrazione su tutte le scelte
che potrebbero avere un impatto sull’economia locale, come, ad esempio, l’eventuale
spostamento dei vigili urbani (annunciato in consiglio comunale dal sindaco) dall’attuale
sede del piano terra del municipio, nei locali di via Aldo Moro, dove operava
il presidio sanitario. Insomma, se a Calvizzano ci fossero più personaggi
combattivi e pragmatici come Di Luna, sicuramente la nostra realtà
migliorerebbe in tutti i sensi.